Alla X edizione della Biennale Internazionale di Antiquariato di Roma (Palazzo Venezia, 29 settembre-3 ottobre, Stand A04) la Giacometti Old Master Paintings presenterà una rigorosa selezione di opere dal XVI al XX secolo.
Per l’occasione Umberto Giacometti e Miriam Di Penta hanno organizzato una serie di visite private in alcune delle più esclusive collezioni storiche romane ed eventi collaterali per gli studiosi, i mercanti, i collezionisti e gli amatori della pittura antica.Momento cruciale sarà, il 30 settembre, nella sede di Palazzo Antonelli in Via di Monserrato 34, l’inaugurazione della mostra “Roma-Napoli. Vita e storia nel ‘600”, che include alcuni capolavori romani dei Bamboccianti (Michelangelo Cerquozzi, Jan Miel, Michiel Sweerts), non a caso definiti da Roberto Longhi “caravaggeschi a passo ridotto”, e dei protagonisti all’accademia napoletana di Aniello Falcone (Domenico Gargiulo, Salvator Rosa), inventori nello stesso giro di anni di un nuovo linguaggio pittorico, laico e borghese.I loro dipinti mostrano, infatti, per la prima volta, l’immagine miserabile e stupenda di una civiltà in festa e in guerra, di un paesaggio incolto e fecondo, di un popolo indigente dalla travolgente umanità. Saranno esposte a confronto opere di pittori italiani e stranieri (Hans Rottenhammer, Agostino Tassi, Wilhelm Baur) che evidenziano la portata europea di questi esperimenti figurativi precedenti di circa un secolo la pittura del Grand Tour.